Massimo De Carlo presenta “Fireworks” (Exibart)

 
©2017 Roberto Marossi

©2017 Roberto Marossi

Massimo De Carlo presenta “Fireworks”: una collezione di cinque divisori, chiamati Paravents, pezzi unici, progettatidai designer belgi Muller Van Severen e realizzati da Emaillerie Belge.

La mostra sarà aperta dal 4 al 9 aprile, ed èpossibile grazie alla collaborazione con lo studio di architettura BINOCLE di Lorenzo Bini.Fogli di metallo piegati o curvati di varie forme e altezze rivestiti di smalto vetrificato, i Paravents definiscono porzionidi spazio in tutte le direzioni in una esplosione di colori giocosamente abbinati.“Fireworks” rappresenta la continuazione della ricerca di Muller Van Severen e del loro studio delle interazioni traspazio e oggetti che lo occupano. Gli artisti esplorano il senso di verticalità e concepiscono questi lavori comecomposizioni astratte nello spazio. Puliti ed essenziali nelle forme, i Paravents celano una grande ricerca di dettagli eun processo artigianale molto elaborato quanto affascinante.

La mostra di Muller Van Severen è ambientata in uno spazio unico e straordinario all’interno dell’edificio noto come“Cremlino” in via Giuseppe Colombo 81A, in zona Città Studi, in prossimità del Politecnico.Lo spazio espositivo a pianta circolare, sede dello studio di architettura BINOCLE, occupa il tamburo di una delle duecupole dell’edificio, ciascuna sormontata da un altissimo pinnacolo. Dalle sue finestre trapezoidali offre una vistastraordinaria sulla città di Milano.La mostra Fireworks ribadisce la collaborazione decennale tra Massimo De Carlo e Lorenzo Bini e che segue lacomune vocazione per la scoperta di luoghi inconsueti. Il desiderio di esplorare la città al di fuori dal perimetroconvenzionale e dalle destinazioni abituali è un’attitudine che sottolinea l’ approccio e la visione della galleriaMassimo De Carlo.Informazioni Essenziali:Massimo De Carlo presenta la mostra “Fireworks” dei designer belgi Muller Van Severen, in collaborazione con lostudio di architettura BINOCLE di Lorenzo Bini.

MULLER VAN SEVEREN

Muller Van Severen è nato nella primavera del 2011 come una collaborazione creativa tra I designer Belgi Fien Mullere Hanners van Severen per creare una linea di mobili. Da quel momento Fien e Hannes, entrambi artisti, hannorealizzato e creato una “famiglia” di mobili. Le loro creazioni sono presenti globalmente sia in luoghi pubblici che inabitazioni private.In questo momento Muller Van Severen stanno lavorando ad un nuovo edificio per la compagnia televisiva VRT incollaborazione con gli architetti Robbrecht e Daem. Lavorano con prestigiose gallerie ( come Kreo Parigi, Matter NewYork, The Apartment Copenhagen, Andreas Murkudis Berlin) e hanno collaborato alla creazione di una serie dioggetti con Petit h, Hermès.

EMAILLERIE BELGE

Nel giugno 2016 Emaillere Belge, l’unica fabbrica di smalto rimasta in Belgio, viene acquistata da Tanguy VanQuickenborne, il cui principale business è gestire l’azienda Van Den Weghe che si occupa di pietra naturale. Van DenWeghe è specializzata in lavorazioni di alta gamma su misura in pietra naturalee e ha prodotto i primissimi pezzi diMuller Van Severen con cui collabora dal 2011. Muller Van Severen sono sempre stati interessati alla lavorazionedello smalto e Fireworks è stata un’ occasione perfetta per realizzare il loro progetto.

MASSIMO DE CARLO

La galleria Massimo De Carlo è stata fondata a Milano nel 1987. Da 30 anni Massimo De Carlo presenta al pubblico eal mondo dell’arte italiano le voci più interessanti del panorama internazionale dell’arte contemporanea e promuovel’arte italiana nell’arena globale. Massimo De Carlo opera in quattro sedi: due a Milano (Via Ventura 5 e PiazzaBelgioioso 2), una a Londra (55 South Audley Street) e una a Hong Kong ( Pedder Building).

BINOCLE

Lo studio BINOCLE, di base a Milano, è guidato dall’architetto italiano Lorenzo Bini. BINOCLE lavora sullatrasformazione di spazi esistenti creando sia strutture temporanee sia edifici permanenti e giardini. Il palazzo cheospita gli uffici di BINOCLE è stato costruito tra il 1924 e il 1927 da Luigi Ronzoni (1881- 1945), imprenditore tessile,che ha reso omaggio a sua madre chiamando il palazzo allo stesso modo. La struttura è stata concepita dalprofessore Ettore Molinari e disegnata dall’ingegnere Vittorio Molinari assieme all’architetto Giacomo Carlo Nicoli el’ingegnere Arturo Danusso.

Original article: Exibart.com

 
Tom Sergeant